Prenotazione rimborso spese per dispositivi DPI

È stata pubblicata sul sito di Invitalia la guida con le modalità per l’utilizzo della piattaforma di prenotazione del rimborso delle spese sostenute dalle imprese per l’acquisto di dispositivi ed altri strumenti di protezione individuale (DPI) finalizzati al contenimento e al contrasto dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Le imprese interessate a partecipare al bando “Impresa Sicura” potranno inviare la prenotazione del rimborso dall’11 al 18 maggio 2020, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 18.00, attraverso lo sportello informatico dedicato, all’indirizzzo https://prenotazione.dpi.invitalia.it/

Dopo la pubblicazione da parte di Invitalia delle prenotazioni ammesse e non ammesse a presentare domanda di rimborso, le imprese ammesse potranno compilare la domanda di rimborso, utilizzando il modello dedicato, dalle ore 10.00 del 26 maggio 2020 alle ore 17.00 dell’11 giugno 2020 attraverso la procedura informatica che sarà attivata sul sito web dell’Agenzia.

Le attività per l’erogazione dei rimborsi saranno avviate subito dopo la conclusione della fase di compilazione della domanda ed entro il mese di giugno 2020 si procederà con i versamenti.

Si ricorda che la misura prevede:

  1. il rimborso è concesso fino al 100% delle spese ammissibili e fino ad esaurimento dell’importo stanziato (50 milioni). Possono essere rimborsati al massimo 500 euro per ciascun addetto dell’impresa – a cui sono destinati i DPI – e fino a un massimo di 150mila euro per impresa. Ammonta a 500 euro anche l’importo minimo rimborsabile;
  2. possono accedervi tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico in cui operano e dal regime contabile adottato, che alla data di presentazione della domanda di rimborso sono in possesso dei seguenti requisiti:
    a) sono regolarmente costituite e iscritte come “attive” nel Registro delle Imprese;
  3. b) hanno la sede principale o secondaria in Italia;
  4. c) sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria e non sono sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatoria;
  5. sono rimborsabili le spese sostenute dalle imprese per l’acquisto delle seguenti tipologie di DPI (purché aventi le caratteristiche tecniche prescritte dalla normativa):

– mascherine filtranti, chirurgiche, FFP1, FFP2 e FFP3;

– guanti in lattice, in vinile e in nitrile;

– dispositivi per protezione oculare;

– indumenti di protezione, quali tute e/o camici;

– calzari e/o sovrascarpe;

– cuffie e/o copricapi;

– dispositivi per la rilevazione della temperatura corporea;

– detergenti e soluzioni disinfettanti/antisettici;

  1. le spese devono:
  2. essere sostenute nel periodo compreso tra il 17 marzo 2020 e la data di invio della domanda di rimborso (a tal fine rileva la data di emissione delle fatture);
  3. essere connesse a fatture pagate alla data dell’invio della domanda di rimborso attraverso conti correnti intestati all’impresa e con modalità che consentano la piena tracciabilità del pagamento e l’immediata riconducibilità dello stesso alla relativa fattura;
  4. essere non inferiori a 500,00 euro;
  5. non essere oggetto di ulteriori forme di rimborso o remunerazione erogate in qualunque forma e a qualsiasi titolo.

Considerata la procedura da seguire per avere il rimborso, si consiglia di fare la domanda solamente se l’entità della spesa sostenuta per i suddetti dispositivi DPI sia abbastanza elevata.

 

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